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Sudafrica
Il primo racconto progettato da Massimo Ghirelli riguardava l'Apartheid in Sudafrica: era il 1963, Nelson Mandela era appena stato processato a Rivonia per alto tradimento e condannato all'ergastolo. Sarebbe rimasto in prigione per oltre 27 anni.
Nel 1984 Jesse Jackson passò in Italia per un tour di incontri dedicati proprio al razzismo in Sudafrica, e stimolò associazioni e movimenti antirazzisti a supportare la lotta dei neri sudafricani organizzando un Comitato italiano anti-apartheid. Ghirelli fu uno dei fondatori, e nello stesso anno scrisse per RadioUno Rai uno sceneggiato di 10 puntate, "Apartheid". Negli anni seguenti, il Comitato contro l'apartheid sostenne il lavoro dei rappresentanti in esilio dell'Africa National Congress, tra i quali Benny Nato de Bruin, cui fu in seguito dedicato un Centro di documentazione nell'ambito della nuova Associazione per un Sudafrica democratico.
Ghirelli ha realizzato diversi articoli, servizi televisivi e spot sul Sudafrica e sull'Apartheid, tra i quali: un numero speciale della rivista sindacale Meta, "No Apartheid" (1987); il Dossier televisivo "Il calvario dei neri"; un'intervista in diretta con il Premio Nobel Desmond Tutu, vescovo di Capetown, per il Tg2; un video dedicato alla liberazione di Nelson Mandela, "Il ritratto di Mandela grigio", per la rubrica Nonsolonero; e una intervista diventata poi famosa per la morte del protagonista, Jerry Essan Masslo, un giovane rifugiato sudafricano assassinato nelle campagne di Villa Literno nel 1989 (vedi Uisp e Saviano su Jerry Masslo e il servizio sul Washington Post). A Masslo è dedicato anche lo spot "Omaggio a Jerry Masslo". Nel 2010, l'anno dei Mondiali in Sudafrica, Ghirelli ha realizzato un film-documentario su Nelson Mandela, "Mandela Dance", che ha girato in tutta Italia. Nel luglio 2018, per il centenario della nascita di Mandela, ha scritto e diretto lo spettacolo Mandela Day 2018, presentato al Teatro Palladium di Roma. |
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