Le ricchezze dell'Africa
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POLITICA INTERNAZIONALE E DELLE MIGRAZIONI Corso di Laurea magistrale in Storia e società 2019/2020
Rovesciare la prospettiva
L'Africa non è povera. Le migrazioni le abbiamo causate noi e continuiamo a causarle con le nostre politiche di sfruttamento delle risorse e delle materie prime del cosiddetto Terzo mondo. L'Europa - la Unione Europea - la stanno disgregando gli europei, non i migranti o i rifugiati. Proviamo a rovesciare la prospettiva, studiare la storia e capire cosa sta succedendo:
Succede che dopo la (sanguinosa) fine del colonialismo i principali Paesi europei non hanno cambiato la loro politica di sfruttamente delle risorse africane: mantenendo un fortissimo legame, fatto di egemonia politica, di sostegno di nuovi dittatori, di subordinazione economica, di ricatto del debito, di acquisizione diretta di ricchezze e di territori (il land grabbing) prima nei vecchi 'possedimenti', poi anche in nuove aree di influenza. Cui si sono aggiunti nuovi arrivati - tra i quali in primo piano la Cina - che con incredibile spudoratezza si propongono come partner senza propositi di egemonia, di finanziatori senza interessi, di cooperanti senza fini politici. Risultato: l'Africa, che è il continente più ricco di oro, di diamanti, di petrolio, di uranio, di minerali rari, di caffè, è diventato una terra di povertà, di siccità, di malattie, di governi corrotti e incapaci, di guerre intestine, di genocidi. E teatro di grandi, tragici flussi migratori, sia all'interno del suo territorio che verso l'Europa e gli altri Paesi del nord del mondo.
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